Amo il Perù, la sua cultura e il contatto con la sua gente. L’incontro con questo Paese è stato casuale, all’Università. Ho avuto la fortuna di avere come compagni di corso dei ragazzi peruviani che nel tempo sono diventati carissimi amici. Ho visitato il Perù un paio di volte e sempre in totale autonomia. Non dico di conoscere il Paese benissimo ma abbastanza per dare qualche consiglio. Con i miei amici ho girato molto: Lima naturalmente dove loro vivono, ma anche Paracas, le isole Ballestas, Arequipa, Cruz del Condor, il villaggio di Lampa, le isole galleggianti degli Uros sul Lago Titicaca, Cuzco, Machu Picchu. Tutti luoghi molto suggestivi, alcuni con una storia di oltre 10 mila anni. Pur non avendo mai prenotato un viaggio nella sua totalità dall’Italia, ho avuto la fortuna, in queste due occasioni in cui sono stato in Perù, di avere a fianco due validissimi amici. Loro conoscono benissimo il loro Paese e sono state delle ottime guide, oltre che bravi autisti. Ma per chi parte da solo, il centro e il sud America richiedono, secondo me un minimo di organizzazione. Guidare a Lima è un vero caos. Traffico assurdo. Congestioni continue. I mezzi pubblici non sono il massimo. Girare Lima non è un problema. Quasi tutto quello che ci si aspetta di vedere è attorno a Plaza de Armas o nelle immediate vicinanze: I Musei di Storia e Archeologia e soprattutto il Museo de Oro, ricco di reperti delle culture precoloniali. Dimentichiamoci del Fly & Drive che puoi fare in altri Paesi. Qui appena si esce da Lima la rete stradale non è proprio il massimo. La Panamerica è un saliscendi continuo. Comunissimo il mal di montagna. In alcuni tratti si superano i 4000 mt. Alcune compagnie di trasporto locale non sono poi affidabilissime e bisogna avere un occhio più che attento verso i propri bagagli. Per carità, nessun falso allarmismo, ma se ci si muove da soli, il turista in alcuni luoghi è spesso preso di mira. Persino in alcune zone di Lima! Riflessioni condivise anche dai miei amici peruviani. Anzi, sono stati proprio loro per primi a dirmi di stare attento. Con questo non voglio togliere affatto l’idillio del viaggio, l’entusiasmo che caratterizza la pianificazione di una qualsiasi vacanza. IL PERÙ E’ UN PAESE BELLISSIMO PER RICCHEZZA DI PAESAGGI, PER LA SUA STORIA, PER LA SUA OSPITALITA’.Tantissime le cose positive. La gente è davvero molto ospitale ovunque. Buona l’offerta turistica e ristorativa. Ho sempre gustato degli ottimi piatti sia che mi trovassi in città più o meno grandi o in centri minori. Provate il tacu tacu, un piatto a base di gamberetti che trovate in molti menù di pesce. Cosa consiglierei: Un minimo di organizzazione. Se si è un piccolo gruppo magari il noleggio di un minivan con autista con cui visitare il paese. Se si è incerti su come muoversi, o non espertissimi di prenotazioni via web, meglio, secondo me, chiedere consigli in giro (sul web si trovano diversi suggerimenti) o affidarsi a dei professionisti italiani che conoscono bene il Perù per gestire al meglio il proprio viaggio. In genere si pensa che si spende di più. A volte è così ma non sempre. Basta cercare e cercare. Spesso ci sono validissime offerte. E’ come per i voli low cost. Non stancarsi con le ricerche. Altra alternativa potrebbe essere quella di contattare qualche operatore o corrispondente locale e naturalmente fare le proprie valutazioni. Vedere se quanto offerto facilita la pianificazione del viaggio che si ha in mente. Spesso si guadagna tempo, si evitano spiacevoli inconvenienti e si riesce a vedere anche di più. Io sono stato fortunato per via dei miei amici. Il turista fai da te qui non ha terreno fertile, nel senso che a volte non conoscendo bene gli operatori locali, che so le compagnie di trasporti, si finisce per scegliere quella sbagliata e fare viaggi di molte ore allucinanti. Certo si può far tutto e si è liberissimi di farlo. Se si ha tempo di pianificare con largo anticipo la meta ci si riesce ad organizzare benissimo anche da soli, in totale in autonomia. Io per mia abitudine, in genere, valuto tutte le opzioni possibili. Poi per esclusione, decido come muovervi e organizzarmi. In ogni caso, una buona informazione sul territorio e su quello che si vuole esplorare, credo sia sempre alla base di qualsiasi viaggio, qualunque sia la destinazione, il paese che si vuole conoscere. In base alla mia esperienza, consiglierei anche qualche pernottamento sulle isole de Lago Titicaca. Si alloggia presso le semplici abitazioni dei villaggi. L’isola di Amantani o Tequile sono alcune fra le più interessanti dove alloggiare. Contatto diretto con le famiglie ospitanti locali, si da un contributo alla loro economia e si vive un’esperienza unica. Da metà dicembre a metà marzo in Perù è estate. Quindi se si vuole schivare un paio di settimane di temperature invernali qui da noi, si può approfittare per partire! Si può trovare pioggia sulle Ande e temperature non proprio ottimali ovunque…. ma il tempo ormai è sempre più variabile e a qualsiasi latitudine.
p.s. : Ho postato questo mio “Consiglio di viaggio” anche altrove. Quindi non meravigliatevi se lo trovate in altri blog/forum presenti sul web.