Appunti di viaggio.
Quattro giorni intensi nella capitale britannica.
Viaggio dal 22 al 26 Aprile 2011.
Londra è sempre Londra, in qualsiasi stagione e periodo della tua vita. Ci puoi ritornare decine e decine di volte ma ogni volta è un piacere rivederla, percorrere le sue strade, immergersi nelle sue atmosfere multietniche. Quattro giorni non sono tanti ma bastano per un break. Noi siamo in due. Quando partiamo in Italia c’è un bellissimo sole. Si atterra a Londra-Stansted con un tempo così così, very british. Credo che non si superino i 16 gradi… forse neanche! Ma ormai al tempo che cambia di continuo e ai suoi sbalzi repentini siamo abituati anche in Italia. Presi i bagagli, compriamo i biglietti per il Stansted Express, il treno che dall’aeroporto conduce a Liverpool Street. Il tragitto dura circa 45 minuti, decisamente meno rispetto al tempo impiegato dal bus, circa 1 ora! Costo circa 29 sterline a persona. Si scende a Liverpool Street dove acquistiamo le carte per la metropolitana, le OysterCard per le zone 1-2, il cui costo è sulle 37 sterline a testa. Consiglio di comprarle. A noi saranno utilissime nei giorni successivi perchè utilizzeremo molto la metro. Per chi non ne fosse a conoscenza le Oyster card sono delle carte magnetiche che si possono caricare con l’importo desiderato. Man mano che si utilizzano viene scalato il costo delle corse. Comodissime e possono essere utilizzate anche sui bus.
Data l’ora, è ormai tardi, raggiungiamo il nostro hotel in taxi. Cena veloce nei dintorni, doccia e di corsa a letto. Domani, Londra ci aspetta.
Le cose da vedere o rivedere sono ovviamente tante, ma non vogliamo negarci neanche un po’ di tempo per andare semplicemente a zonzo. Cosa vediamo in questa nostra toccata e fuga? La zona di Buckingam Palace, Westimnster, Big Ben, The Parliament, The London Eye, Green Park, il British Museum ed la National Gallery. Ci facciamo un programmino di massima da seguire non proprio alla lettera. Tra le nostre prime visite c’è Buckingam Palace che ritroviamo al suo posto, imponente, austero, con le sue cancellate dorate e le sue guardie in alta uniforme. Un inizio piacevole a cui segue il Big Ben e la House of Parliament, veri e propri simboli di Londra a ridosso del Tamigi che scorre proprio sotto. A sinistra del Big Ben, si trova il London Eye, la ruota panoramica dalla quale si può godere un bellissima vista su tutta la città. Costo dell’attrazione? 18 sterline a persona. Noi abbiamo comunque acquistato i biglietti on line saltando in tal modo la fila! In metro raggiungiamo Baker Street per visitare il museo delle cere di Madame Tussaud’s. Il biglietto d’ingresso costa 28 sterline, ma noi, ovviamente, l’ abbiamo già. Anche questo acquistato on line e anche qui saltiamo la fila. Dopo questa visita la prossima tappa è Camden Town che raggiungiamo in metro. Mercatini “a go go”. Di tutto di più. Un vero piacere per gli occhi! I prezzi ci è sembrato che fossero leggermente più bassi rispetto alla zona centro di Londra.
Ripercorrere Oxford Street e Regent Street è sempre un piacere. Oltre a vari negozi, al mega Nike town, e ai 5 piani di Hamley’s, qui si possono trovare le grandi catene come Zara, H&M, Primark. Shopping obbligatorio. Ci si poteva non fermare? Comunque una delle cose che si apprezza maggiormente a Londra è l’accesso completamente gratuito a musei come il British o la National Gallery, cosa che secondo me si dovrebbe fare anche in Italia! Cultura accessibile e libera sempre e comunque a tutti senza prezzi e restrizioni di alcun genere! All’interno di questi musei si rimane strabiliati dalla ricchezza dei reperti e delle collezioni. E’ davvero emozionante vedere a distanza ravvicinata alcune vedute del Canaletto, “i girasoli”di Van Gogh o “le ninfee” di Monet. Dato che siamo nei dintorni ci concediamo anche una passeggiata a Bloomsbury, la zona universitaria. Bedford Square merita davvero! Per un caffè ci fermiamo in Museum Street dove ci sono anche tanti negozietti di antichità e stampe.
Il tempo vola.
Per mangiare durante il giorno abbiamo sempre trovato qualcosa strada facendo. Validissima alternativa ai sandwich, agli hamburger, può essere l’ampia scelta di tramezzini, piatti pronti e paste fredde condite nei modi più svariati che si può trovare all’interno di supermercati tipo Sainsbury’s o Tesco, praticamente ad ogni angolo della strada. Quelli della zona 1 sono comunque i più cari! Con 2-3 sterline si riesce in genere a pranzare benissimo. Si può risparmiare un bel po’ se si acquistano i Tesco Value o i Sainsbury Basics, i prodotti con la marca del supermercato offerti a prezzi inferiori e che si riconoscono di solito per la loro confezione bianca. Molti supermercati chiudono tardissimo, intorno alle 22 e alcuni hanno anche il reparto rosticceria. Quindi volendo si può prendere qualche “take away” sulla via di ritorno in hotel! La sera, noi, di solito, ci rifuggiavamo o in qualche pub o via con fish & chips.
Le cose da rivedere sarebbero ancora tante ma si deve lasciare questa magnifica città. E ahimè a malincuore si preparano i bagagli, si aggiungono i ricordi e si riparte… ma ritorneremo. London, we love you!