Cosa si mangia in Polinesia? Questa è una delle tante domande che mi sono state poste al mio ritorno. Primissima cosa: molti villaggi hanno negozi che vendono generi alimentari e se si vuole risparmiare sul proprio budget di spesa complessivo, essendo la Polinesia, una meta di per sé costosa, farsi un po’ di spesa, almeno per la colazione, può essere una buona idea. Noi stando quasi tutto il giorno al mare, tra escursioni e relax totale, a pranzo di solito, consumavamo qualcosa di leggero, in genere frutta. L’ananas fresco è buonissimo, un gusto mai riscontrato altrove! La sera, in base a dove eravamo, sceglievamo dove andare. Se si alloggia in una pensione ovviamente si può cenare direttamente lì, altrimenti se si è in un resort e si vuole uscire, ci si può rivolgere alla recepiton per prenotare un ristorante. Meglio, secondo noi, prenotare il solo pernottamento così la sera si ha la possibilità di cenare fuori dal proprio hotel. A Bora Bora ci sono tanti ristoranti che organizzano i trasferimenti gratuiti per gli hotel, ma capita che il servizio venga aggiunto al proprio conto, quindi meglio chiedere!
La Polinesia propone comunque una cucina semplice. Sia il pesce che la carne sono ovunque buonissimi e freschissimi. Nei ristoranti meglio concedersi una sola portata in quanto le porzioni son abbondanti. Per cena in qualche occasione abbiamo provato il “maha tahitien”, si tratta di un piatto tipico tahitiano, maialino cotto in un forno sotto la sabbia, assieme a banane e al frutto dell’albero del pane. Buono, un gusto affumicato, particolare. Un’altra sera abbiamo assaggiato “il mahi mahi alla vaniglia”, altro piatto assai tipico, con contorno di riso e fagiolini. In genere si trovano quasi ovunque piatti a base di pesce alla griglia, riso, pollo. Spiedini o tranci di tonno, pesce vario, crostacei, ostriche e frutti di mare sono spesso presenti nei vari menù dei ristoranti. Il “poisson cru” marinato nel succo di limone poi è eccezionale. Da provare “la kokoda”, un’insalata composta da pesce vario a cubetti, carote e cipolle alla julienne e condita con latte di cocco, ingrediente che viene usato spesso per aromatizzare il gusto di molti piatti. Come dessert vengono offerte spesso creme o budini e i buonissimi gelati alla frutta spesso con latte di cocco. Le pietanze vengono accompagnate da vino anche se si beve molto e volentieri la locale birra locale “la Hihano”. Vini, liquori e birre importate sono carissime! A Bora Bora siamo stati al Bloody Mary, uno dei ristoranti più conosciuti e costoso di Bora Bora e dell’intera Polinesia. All’ingresso si trovano in bella vista le foto dei volti più o meno noti che vi sono stati. E’ un locale all’interno di un grande bungalow con una bella atmosfera. Si cammina sulla sabbia e tutti gli arredi, banconi, sedie, tavoli sono ricavati da pezzi di tronchi.
Altre informazioni sulla Polinesia le ho inserite all’interno del mio diario di viaggio “Maururu, grazie Polynesia”. Se ne avete voglia date un’occhiata!
Iorana Korua Polynesia, arrivederci Polinesia!
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