Una penisola stretta e lunga. Più di 1800 km per scoprire un Messico inedito tra paesaggi quasi lunari, mari color cobalto, cieli limpidi, balene, delfini e leoni marini
Cortes quando la scoprì penso che fosse un’isola. Invece la Baja California è la penisola dove s’incontrano Stati Uniti e Messico. Qui finisce il territorio statunitense ed inizia quello messicano. Un deserto puntellato di cactus e pueblos variopinti e un mare abitato da balene, delfini e tartarughe. Arrivare dall’Europa è assai facile. Il modo più semplice e meno costoso è quello di volare su San Diego e da qui con auto a noleggio partire per esplorare la penisola. Per guidare un’auto a noleggio in Messico è sufficiente la patente di guida italiana, ovviamente valida e avere raggiunto l’età di 21 anni. Come in Italia si guida a destra. Tutta la Baja California è attraversata, da nord a sud, dalla Transpenisular, un’unica strada a 2 corsie. Si può seguire la strada che costeggia la Gold Coast che offre sguardi da cartolina sull’Oceano Pacifico. Punto di partenza ideale è Tijuana. Proseguendo si toccano le località di Rosarito, Ensenada, Bahia de San Quintìn. Si termina il tour nel deserto Cataviña.
Non meno interessante è la costa che si affaccia sul Mare di Cortez o Golfo di California. Qui s’incontrano spiagge lunghe e dorate ed una temperatura del mare gradevole tutto l’anno. Il punto più suggestivo è Baia degli Angeli, davvero sorprendente per il colore del mare blu cobalto. Cabo San Lucas, sull’estema punta meridionale della Baja California, oltre ad essere un’apprezzata località di mare, pullula di vita con locali notturni, casinò e migliaia di persone da ogni parte del mondo che sbarcano dalle navi da crociera. Qui s’incontra un turismo decisamente più patinato, meno spartano rispetto ad altre località. Sorprendente la spiaggia di El Arco con l’immenso arco di roccia che dalla falesia si getta a picco nel mare. Osservando il mare non di rado si avvistano balene grigie in migrazione, otarie, delfini. Numerose le escursioni di whale watching con partenza da Los Cabos. Dicembre e gennaio con temperature che oscillano tra i 15 e i 25 gradi sono i mesi migliori per esplorare la penisola. Se si parte in questo periodo diversi gli eventi a cui si può partecipare tra i quali il Dia de Nuestra Senora de Guadalupe il 12 dicembre, Las Posadas dal 16 dicembre al 6 gennaio e il Dia de los Santos Reyes il 6 gennaio. Per avere una visione d’insieme più completa l’ideale sarebbe associare a questo viaggio “on the road” un’assaggio del Messico continentale con un tuffo nella sua ricchissima cultura. Molti i T.O. con cui organizzarsi tra i quali: Atacama (www.atacama.it), Hotelplan (www.hotelplan.it), Marcelletti (www.marcelletti.it), Mundo Escondido (www.mundoescondido.it), Toa Tour operator (www.toassociati.com).
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