Per chi cerca paesaggi, costumi e tradizioni uniche, la Birmania è la terra giusta per il vostro viaggio di nozze. Un mondo a parte, dove pianure ornate da migliaia di templi, teahouse, stupa dorati e uomini dal viso dipinto di giallo sono la normalità. Recentemente rinominata Myanmar per includere le minoranze etniche, in Birmania vive un popolo cordiale e disponibile, i cui sorrisi rimangono nel cuore.
Cominciamo da Yangon/Rangoon, una metropoli ancora intrisa dell’atmosfera da ex-colonia britannica: oltre ai pittoreschi edifici coloniali, la città ospita il monumento religioso più grandioso della regione, la dorata pagoda Shwedagon, dedicata a Buddha. Momenti magici si passano visitando la piana di Bagan, una distesa di migliaia di templi datati XI-XIII secolo che riempiono la vista. Vicino è il monte Popa o meglio l’altura vulcanica di Taung Kalat, mèta dei pellegrini che credono negli spiriti prebuddhisti nat.
A Mandalay, l’antica capitale, troviamo il tempio-labirinto del Kuthodaw, noto come “il libro più grande del mondo” per le 729 lastre di marmo che riportano i testi sacri del Buddhismo. Rinomata è la Mandalay Hill, che si può raggiungere affrontando le scalinate che s’inerpicano sul colle.
Sulle sponde del lago Inle, tra palafitte e orti galleggianti, vedrete i barcaioli remare con una gamba sola. Per le coppie in cerca del mare, l’incantevole spiaggia di Ngapali sul Golfo del Bengala è un paradiso esotico: affondate i piedi nella sabbia finissima, mentre sorseggiate in pace del succo di cocco.
Qua ne saprete di più.
(foto: vista aerea sui templi di Bagan)
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