Un paesaggio a dir poco surreale, un enorme deserto di sale che si perde all’infinito. Con i suoi 12.000 km², il Salar de Uyuni è considerato la più grande distesa salata del mondo e uno dei luoghi esistenti più spettacolari in assoluto. Si trova nei dipartimenti di Potosí e di Oruro, presso la città di Uyuni, nell’altopiano andino meridionale della Bolivia, ad un’altitudine di 3.650 metri sul livello del mare.
Circa 40.000 anni fa era parte integrante del gigantesco lago Minchin. Cambiamenti climatici prosciugarono il lago formando così i due attuali laghi Poopó e Uru Uru e i due deserti salati Salar de Coipasa e il gigantesco Salar de Uyuni.
Secondo alcune leggende Inca nel deserto vi sono gli “Ojos de Salar” ossia gli occhi del deserto di sale pronti ad inghiottire le carovane di passaggio. In realtà si tratta di buchi presenti sullla superficie salata dai quali fuorisce l’acqua dal sottuosolo e che quando la luce scarseggia o è rarefatta diventano quasi impercettibili e quindi fonte di pericolo.
Imperdibile se si visita questo sito una tappa all’Isla Pescados, una minuscola isola a forma di pesce che emerge dalla distesa di sale. Incredibile il suo paesaggio costituito prevalentemente da giganti Trichocereus che possono raggiungere anche i 6-8 metri di altezza. Cactus e licheni a perdita d’occhio.
E’ questo il momento giusto per scegliere la Bolivia come meta di viaggio. Questo mese e i prossimi sono infatti dal punto di vista climatico i migliori per visitare il Paese. La zona settentrionale delle Ande, quella occupata sia dal territorio del Perù che da quello della Bolivia, in questo periodo presenta un clima secco, cieli azzurrissimi con temperature che oscillano tra i 12 e i 23 ° C.
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