Un viaggio in Sudafrica ha i colori dell’avventura da vivere in una grande varietà di paesaggi mozzafiato, di cittadine costiere e di città cosmopolite. Un bel mix tra cultura africana e ricercatezza occidentale e con gente sempre ospitale. Un Paese sospeso tra il cielo blu costellato da nuvole basse e la terra rosso mattone. Ovunque gli itinerari sono poco impegnativi e fattibili anche in self drive con la possibilità di combinare esperienze urbane all scoperta del natura. Un Paese dove coniugare l’avventura di un fotosafari al relax su spiagge bianchissime. Ottima l’offerta delle strutture alberghiere con una scelta che spazia dalla soluzione più economica al lodge di lusso. Il fuso orario trascurabile, quindi niente jet-lag e nelle città di Johannesburg e Città del Capo si può vivere anche un’animata night life.
Le aree protette del Sudafrica appartengono a tre categorie: parchi naturali, riserve faunistiche private e nazionali. Si visitano i parchi naturali soprattutto per le bellezze naturalistiche e panoramiche oltre ai numerosi e sentieri che si possono percorrere. Molte delle riserve faunistiche private sono spesso incluse nei programmi offerti dai vari i tour operator che propongono la destinazione. Si possono vivere fotosafari su a bordo di veicoli scoperti, guidati da esperti ranger locali oltre a numerosi safari guidati a piedi.
La maggior parte delle riserve private è concentrata sull’estrema parte occidentale del Parco Kruger oppure nel KwaZulu-Natal settentrionale o nell’Eastern Cape. All’interno di molte di queste riserve si trovano piscine dove dedicarsi al relax più completo. La sera ci si ritrova attorno al fuoco per consumare il ‘braai’, la versione locale del barbecue. Per poter godere fino in fondo il contatto con la natura del game drive, l’avvistamento di big five, è consigliabile fermarsi in ogni campo non meno di tre notti.
Per una primissima volta in Sudafrica bisogna prendere in considerazione non meno di 10 giorni. Un itinerario possibile potrebbe essere: Cape Town (2 giorni almeno), Johannesbourg (1 giorno), Mpumalanga (2 giorni), Parco Krueger (3 giorni).
Da non perdere:
La Penisola del Capo, uno dei luoghi più suggestivi di tutto il Sudafrica. Passando per Sea Point, Camps Bay, Clifton e percorrendo la Chapmans Peak Drive si può raggiungere Hout Bay. E poi la Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza, che si estende per ben 40 km lungo la costa. Sulla sommità della collina si può ammirare lo straordinario panorama dell’incontro dei due Oceani.
Mpumalanga è conosciuta come la Svizzera Africana ed è il punto di partenza ideale per visitare la Panorama Route. Lungo la Panorama Route s’ incontrano le due cascate gemelle di Mac Mac e il Blyde River Canyon.
Il Parco Kruger si estende per 350 km ed ha una larghezza media di 60 km. Le aree confinanti con il Kruger National Park ospitano numerose riserve private e le più conosciute sono Sabie Sand, Manyeleti, e Timbavati. Luoghi ideali dove avvistare i ‘big five’ (leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti) oltre a ghepardi, giraffe, ippopotami, antilopi di ogni tipo e altri animali di piccola taglia.
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